Le proporzioni e la prospettiva
Nella lezione precedente abbiamo parlato di come sciogliere la mano con i vari esercizi menzionati, ma per saper disegnare non bisogna solo avere una mano sciolta o essere precisi con la matita, difatti le linee che formano un soggetto sono composte da proporzioni e prospettiva.
Ma cosa sono le proporzioni e la prospettiva ?
Saper disegnare significa percepire le giuste proporzioni di un soggetto e saperle rappresentarlo graficamente sul foglio, infatti anche se impari a disegnare bene e poi sbagli nella lettura delle proporzioni il disegno risulterà assurdo e surreale proprio come vedi nell’immagine sottostante, l’esempio sottostante è molto esagerato ma è per farti capire che è fondamentale allenare l’occhio a percepire le giuste dimensioni di un soggetto.
Un soggetto assume le proprie proporzioni in base al posizionamento dall’angolo di visione, puoi aiutarti a prendere le giuste misure utilizzando come strumento la matita, impugnandola tra il pollice e le altre dita come nell’immagine seguente.
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In questo modo si utilizza la matita come se fosse un mirino, e si porta sul foglio per riportare le misure prese, oltre alle proporzioni nel disegno è importante rispettare anche la prospettiva.
Ma che cos’è la prospettiva e a cosa serve ?
I primi concetti di prospettiva nascono nel rinascimento e grosso modo ancora oggi sono validi, la prospettiva ci permette di rappresentare graficamente oggetti, figure umane e le varie ambientazione che ci circondano in maniera realistica, rispettando la naturale geometria matematica di tutto ciò che vediamo da un determinato punto di vista.
Infatti ogni punto di vista, ha una differente proiezione del soggetto e dell’ambiente nello spazio, la prospettiva è caratterizzata dai punti di fuga che variano a seconda della visuale.
Ma cosa sono i punti di fuga ?
Il punto di fuga è quel punto dove tutte le linee parallele convergono, e che fanno percepire la profondità di un ambiente e soggetto che ne fà parte dando l’impressione di trasformare un disegno bidimensionale in tridimensionale.
Adesso andremo più nella pratica e ti mostrerò tramite le immagini cosa sono effettivamente i punti di fuga, come vedi dalla descrizione dell’immagine sottostante, la linea orizzontale e quella verticale rimangono invariate, mentre le linee diagonali sono quelle che vanno verso il punto di fuga e creano l’effetto della prospettiva.
Ora guardando l’esempio descritto nell’immagine sotto, vedrai sulla sinistra il cubo dove le linee convergono verso un solo punto di fuga, mentre nell’immagine di destra vedrai che le linee del cubo convergono verso due punti di fuga uno a destra ed uno a sinistra, dando come risultato la visuale di una diversa prospettiva.
Adesso passiamo direttamente a degli oggetti per renderti il concetto ancora più chiaro, guarda questo tavolo disegnato, tutte le linee convergono verso un solo punto di fuga.
Stesso discorso anche per questa sedia.
Guarda questo disegno che raffigura una strada in cui i due margini vanno verso lo stesso punto di fuga e anche le linee diagonali dei palazzi convergono verso lo stesso punto.
Mentre nell’immagine sottostante che sembra più complessa, troviamo in comune sempre un solo punto di fuga, vedi come le linee sia delle pareti, che degli elettrodomestici congiungono tutte nello stesso punto.
Adesso ti voglio mostrare un disegno che ha due punti di fuga, in questo caso vedrai le linee che convergono a sinistra e a destra.
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Mentre il disegno seguente riprende come punto di vista un palazzo all’ angolo, da dove partono tutte le linee diagonali che compongono gli altri palazzi e guarda come le linee diagonali vanno verso il lato sinistro e cioè 1 mentre le linee diagonali che si trovano sulla destra vanno verso un punto di fuga situato a destra del disegno n 2.
Ecco un altro esempio sotto, cambia il disegno ma la prospettiva rimane uguale con le stesse regole da rispettare.
Le stesse regole devono essere rispettate anche se il soggetto cambia e si tratta di una figura umana o un volto, guarda l’esempio sotto nell’immagine 1 le linee degli occhi, le sopracciglia , il naso e le labbra seguono il punto di fuga sulla sinistra mentre, la sopracciglia di destra e l’orecchio seguono il punto di fuga destro, nell’esempio 2 troviamo la figura più vicina che fà da punto di partenza delle linee diagonali, e da essa si crea un triangolo dove all’interno s’inseriscono figure umane che danno l’effetto della lontananza.
Con questo credo che ti sia chiaro il concetto di prospettiva, quindi ricorda prima d’iniziare a disegnare cerca di capire dove si trovano i punti di fuga, in questo modo ti sarà anche più facile disegnare il resto perché saprai già dove andranno a finire tutte le linee successive.